Fight Club. L’alter come salvezza

Fight Club. L’alter come salvezza

Fight Club, USA, 1999, David Fincher (R.), Jim Uhls (Sc., dal romanzo di Chuck Pahlaniuk) Lo stretto legame, quasi simbiotico e allo stesso tempo conflittuale, che si crea tra una pellicola e le pagine che l’hanno ispirata, il filo sottile che divide la traduzione dal tradimento, è per sua natura riconducibile (etimologicamente) a ciò che ..

Bullet Ballet

Bullet Ballet

Bullet Ballet, Giappone, 1998, Tsukamoto Shin’ya (R. e Sc.) E’ sempre un’operazione sterile e futile quella di fare delle classifiche, specialmente quando si tratta di “eleggere” quale sia il lavoro migliore di un regista come Tsukamoto Shin’ya, che di capolavori ne ha girati parecchi. Arriva però un momento in cui scorri una filmografia e scopri, ..

Dexter

Dexter

Il nemico non è più fuori, ma si nasconde in casa del mio vicino. Anzi è il mio vicino stesso il nemico, forse lo sono io stesso. Il tema del mostro nascosto sotto la patina di bravo cittadino, sotto il velo del sogno americano, è un tema davvero ricorrente, soprattutto nella Hollywood post 11 settembre. Dexter ne ..

NOI ZOMBI. Scusi, lo finisce quel cervello?

NOI ZOMBI. Scusi, lo finisce quel cervello?

Lo zombi è il mostro politico per eccellenza. Non lo è sempre stato (affonda le sue origini nel voodoo e nel gusto esotico della narrazione avventurosa), e in realtà negli ultimi anni sembra aver abdicato al suo simbolismo sociale, per tornare a essere mero prodotto d’intrattenimento, ma nella sconfinata cinematografia di cui è protagonista esiste un filone ..

La samaritana

La samaritana

Samaria, Corea del Sud, 2004. Kim Ki-duk (R. e Sc.) La reazione al dolore e alla violenza è sempre condizionata da una quantità di variabili incalcolabili e imprevedibili, almeno quanto ciò che l’ha provocata. L’analisi di queste reazioni diventa quindi così personale e intima che ogni società, cultura o costume ne assimila di differenti in ..

Re della terra selvaggia

Re della terra selvaggia

Beasts of the Southern Wild, USA, 2012, Benh Zeitlin (R.), Lucy Alibar e Benh Zeitlin (Sc.) Come si sopravvive nella terra selvaggia? Diventando selvaggi a nostra volta. Se Madre Natura attacca la civiltà da ogni lato e con ogni mezzo a sua disposizione, l’unica scelta possibile è giocare con le sue regole. Non puoi sconfiggerla, ..

Un borghese piccolo piccolo. Evoluzione naturale

Un borghese piccolo piccolo. Evoluzione naturale

Un borghese piccolo piccolo, Italia, 1977, Mario Monicelli (R.), Vincenzo Cerami, Sergio Amidei, Mario Monicelli (Sc.) Il film inizia con una tranquilla giornata di pesca, che si conclude con quella che è fondamentalmente la crudele uccisione in primo piano di una creatura vivente. Quella stessa creatura è già un campanello d’allarme, a significare: guardate, quest’uomo “normale” è ..

“Dracula di Bram Stoker”. Differenti sfumature della stessa umanità

La dichiarata intenzione di fedeltà al romanzo (1897), almeno in buona parte, da parte di Francis Ford Coppola è ben intuibile dal titolo dell’opera, Dracula di Bram Stoker. Ma ancora più che sulla parola, il film di Coppola si fonda sul potere del colore e sulla progressione di una storia che fin dalle prime, evocative scene ..

Cane di paglia

Cane di paglia

Straw Dogs, USA, 1971, Sam Peckinpah (R.), Sam Peckinpah, David Zelag Goldman (Sc., dal romanzo di Gordon Williams) La calma serafica, con tanto di sorriso, con la quale David guida la macchina nella nebbia dopo aver ucciso cinque persone è il messaggio finale: di caos e violenza irrazionale è pieno il mondo, tanto vale non ..

Nirvana

Costretto a rivivere gli stessi momenti come in un eterno déjà vu. Obbligato ad affrontare pericoli mortali, a morire e rinascere mille volte di seguito in un ciclo vitale infinito. Imprigionato in un mondo che di vero non ha nulla, in cui tutto è virtuale, effimero, finto e costruito ad hoc per essere spettacolare, esotico ed ..

Hitchcock e Dalí. La nitidezza del sogno

L’aura prorompente di un Salvador Dalí non poteva certamente restare confinata nella singola arte pittorica: il celebre artista spagnolo (talvolta più celebre per bizzarria caratteriale che per potenza estetica) debordò letteralmente in diverse forme espressive, dal teatro alla moda, dalla fotografia all’arredamento, fino naturalmente al cinema. Coautore con Luis Buñuel di Un chien andalou (1929) e L’âge d’or (1930), ..

Qualcuno volò sul nido del cuculo. La negazione della libertà

Qualcuno volò sul nido del cuculo. La negazione della libertà

One Flew Over the Cockoo’s Nest, USA, 1975, Miloš Forman (R.), Lawrence Hauben e Bo Goldman (Sc.) Le mura invalicabili della struttura limitano l’azione e il movimento, le finestre sigillate da grate castrano ogni tipo di visuale sulla realtà, le cinghie strette sui corpi impediscono ogni minimo di libertà. Come spesso accade sullo schermo, la società, sia ..

E quindi uscimmo a riveder le stelle

Tra me e l’uscita ci saranno stati una decina di metri. Sarebbe bastato alzarmi con un balzo dalla poltroncina, fare un breve scatto e tempo dieci secondi sarei stato fuori. Libero. Mi guardai intorno. Nessuno mi osservava. Respirai a fondo. Misi le mani sui braccioli della poltrona sulla quale ero prigioniero, feci forza e mi ..

Haze. Nel labirinto di Tsukamoto

Haze. Nel labirinto di Tsukamoto

Giappone, 2005, 50′, Tsukamoto Shinya (R. e Sc.) Haze è uno dei tre film dell’edizione 2005 del Digital Sam in Sam Saek, un progetto particolarmente interessante del Jeonju International Film Festival. Semplificando, si chiede a tre registi dell’estremo oriente di lavorare ad un’opera, senza fornire una precisa chiave di lettura. Ma, forse perché i cineasti scelti appartengono sempre ad ..

Prison Break. Evasione, fuga, poi ancora evasione e fuga

Prison Break. Evasione, fuga, poi ancora evasione e fuga

Quella da una prigione è la liberazione per eccellenza. Perché la fuga, immagino debba essere uno dei sogni proibiti di ogni carcerato. Non si spiegherebbe altrimenti la fascinazione che il mondo del cinema ha da sempre avuto per i galeotti che progettano di saltare quel muro che li separa dalla libertà. Neanche la televisione si ..

EXTRATERRESTRE VIA! Terra libera subito

EXTRATERRESTRE VIA! Terra libera subito

Qui da noi si sta indubbiamente bene. Tanto che se ne sono accorti «intelletti vasti e freddi e ostili», che ripetutamente, attraverso la volta dello spazio, hanno guardato al nostro pianeta con occhi invidiosi. Non stupisce quindi che a più riprese ci tocchi difenderci da invasioni aliene più o meno consistenti. Il cinema è pieno ..