Sogni d’oro

Sogni d’oro

Sogni d’oro, ITA, 1981, Nanni Moretti (R. e Sc.) Nella storia del cinema sono tanti gli esempi in cui un film viene preso a riferimento per riassumere appieno l’estetica di un autore, così come sono innumerevoli quelli in cui un regista ci racconta di sé usando un attore come suo alter ego. Meno numerosi sono quei ..

Il Basquiat di Julian Schnabel

La peculiarità evidente di Basquiat (1996) è l’essere un film basato sulla vita di un pittore e diretto da un pittore. Julian Schnabel, figura quasi rinascimentale nella sua poliedricità, sceglie di trasporre su grande schermo le vicissitudini di uno fra i prodigi della factory di Andy Warhol: morto a 27 anni, fulgente, effimera cometa nel mondo dell’arte, Jean-Michel Basquiat ..

Uomini liberi e animali in gabbia

L’altro giorno è venuto a trovarmi nella mia casa al mare sull’isola di Tobago il mio grande amico e compagno di bevute e proteste contro il fisco Gerard Depardieu. Dopo aver fatto fuori una cassa di Château Latour alla faccia dei contribuenti, abbiamo deciso di andare allo zoo. Cioè, lui ha deciso di andare allo ..

Noi siamo loro…

… e loro sono noi. È una delle frasi più usate – spesso abusate – nel cinema, nella comunicazione, nella pubblicità, nei tentativi di far colpo a una cena o su una ragazza. Che si parli dei microbi che albergano nel nostro corpo, che lo dica Mario Monti qualche giorno prima delle elezioni riferendosi all’Europa, che ..

Captive

Captive

Captive, Francia/Filippine, 2012, Brillante Mendoza (R. e Sc.) Brillante Mendoza ha ormai diretto più di una dozzina di film. E ha vinto più di un premio internazionale. Impossibile, «mai sentito nominare», direte voi. Altri, quelli più attenti, che un tempo venivano chiamati snob, vi risponderanno piccati: «Per forza se guardi solo quello che passano in ..

Left 4 Dead

Ormai siamo saturi di zombi. Da quando nel 1968, George A. Romero con La notte dei morti viventi rilegge il mito dello zombie in chiave apocalittica abbiamo avuto una vera e propria invasione di varie opere su questo tema. Oggi come oggi è quasi impossibile contare il numero di film che partono da questo presupposto dei morti ..

Fight Club. L’alter come salvezza

Fight Club. L’alter come salvezza

Fight Club, USA, 1999, David Fincher (R.), Jim Uhls (Sc., dal romanzo di Chuck Pahlaniuk) Lo stretto legame, quasi simbiotico e allo stesso tempo conflittuale, che si crea tra una pellicola e le pagine che l’hanno ispirata, il filo sottile che divide la traduzione dal tradimento, è per sua natura riconducibile (etimologicamente) a ciò che ..

Bullet Ballet

Bullet Ballet

Bullet Ballet, Giappone, 1998, Tsukamoto Shin’ya (R. e Sc.) E’ sempre un’operazione sterile e futile quella di fare delle classifiche, specialmente quando si tratta di “eleggere” quale sia il lavoro migliore di un regista come Tsukamoto Shin’ya, che di capolavori ne ha girati parecchi. Arriva però un momento in cui scorri una filmografia e scopri, ..

Dexter

Dexter

Il nemico non è più fuori, ma si nasconde in casa del mio vicino. Anzi è il mio vicino stesso il nemico, forse lo sono io stesso. Il tema del mostro nascosto sotto la patina di bravo cittadino, sotto il velo del sogno americano, è un tema davvero ricorrente, soprattutto nella Hollywood post 11 settembre. Dexter ne ..

NOI ZOMBI. Scusi, lo finisce quel cervello?

NOI ZOMBI. Scusi, lo finisce quel cervello?

Lo zombi è il mostro politico per eccellenza. Non lo è sempre stato (affonda le sue origini nel voodoo e nel gusto esotico della narrazione avventurosa), e in realtà negli ultimi anni sembra aver abdicato al suo simbolismo sociale, per tornare a essere mero prodotto d’intrattenimento, ma nella sconfinata cinematografia di cui è protagonista esiste un filone ..

La samaritana

La samaritana

Samaria, Corea del Sud, 2004. Kim Ki-duk (R. e Sc.) La reazione al dolore e alla violenza è sempre condizionata da una quantità di variabili incalcolabili e imprevedibili, almeno quanto ciò che l’ha provocata. L’analisi di queste reazioni diventa quindi così personale e intima che ogni società, cultura o costume ne assimila di differenti in ..

Re della terra selvaggia

Re della terra selvaggia

Beasts of the Southern Wild, USA, 2012, Benh Zeitlin (R.), Lucy Alibar e Benh Zeitlin (Sc.) Come si sopravvive nella terra selvaggia? Diventando selvaggi a nostra volta. Se Madre Natura attacca la civiltà da ogni lato e con ogni mezzo a sua disposizione, l’unica scelta possibile è giocare con le sue regole. Non puoi sconfiggerla, ..

Un borghese piccolo piccolo. Evoluzione naturale

Un borghese piccolo piccolo. Evoluzione naturale

Un borghese piccolo piccolo, Italia, 1977, Mario Monicelli (R.), Vincenzo Cerami, Sergio Amidei, Mario Monicelli (Sc.) Il film inizia con una tranquilla giornata di pesca, che si conclude con quella che è fondamentalmente la crudele uccisione in primo piano di una creatura vivente. Quella stessa creatura è già un campanello d’allarme, a significare: guardate, quest’uomo “normale” è ..

“Dracula di Bram Stoker”. Differenti sfumature della stessa umanità

La dichiarata intenzione di fedeltà al romanzo (1897), almeno in buona parte, da parte di Francis Ford Coppola è ben intuibile dal titolo dell’opera, Dracula di Bram Stoker. Ma ancora più che sulla parola, il film di Coppola si fonda sul potere del colore e sulla progressione di una storia che fin dalle prime, evocative scene ..

Cane di paglia

Cane di paglia

Straw Dogs, USA, 1971, Sam Peckinpah (R.), Sam Peckinpah, David Zelag Goldman (Sc., dal romanzo di Gordon Williams) La calma serafica, con tanto di sorriso, con la quale David guida la macchina nella nebbia dopo aver ucciso cinque persone è il messaggio finale: di caos e violenza irrazionale è pieno il mondo, tanto vale non ..

Nirvana

Costretto a rivivere gli stessi momenti come in un eterno déjà vu. Obbligato ad affrontare pericoli mortali, a morire e rinascere mille volte di seguito in un ciclo vitale infinito. Imprigionato in un mondo che di vero non ha nulla, in cui tutto è virtuale, effimero, finto e costruito ad hoc per essere spettacolare, esotico ed ..