Al di là del muro: La Zona d’Interesse

Al di là del muro: La Zona d’Interesse

L’anno scorso alcuni autori cinematografici si sono cimentati nell’impresa di raccontare diverse manifestazioni del Male che hanno attraversato il secolo scorso fino ai giorni nostri: come la mente dietro a ordigni di distruzione e risoluzione dei conflitti mondiali (Oppenheimer), oppure come inganno omicida dietro al progetto capitalista dell’uomo bianco (Killers of the flower moon). Siamo ..

Inu-Oh: il “film concerto” attraverso i secoli.

Inu-Oh: il “film concerto” attraverso i secoli.

Masaaki Yuasa è un regista non ancora troppo noto al pubblico italiano ma non è di certo un nome nuovo per i più appassionati: la sua carriera conta innumerevoli opere con le quali si è costruito la sua reputazione, quali Mind Game, Lu e alla città delle sirene, Ride your wave e l’anime Devilman Crybaby ..

The Dreamers – I sognatori di Bernardo Bertolucci

The Dreamers – I sognatori di Bernardo Bertolucci

Bernardo Bertolucci irrompe di nuovo tra i nostri sogni e ci (ri)trova prigionieri di desideri a cui non abbiamo ancora saputo dare un nome. The Dreamers torna in sala dopo vent’anni, eppure i sognatori sono ancora tutti lì, vinti dai riflessi di una rivoluzione che abbiamo agognato ma che non abbiamo potuto vincere. E questo ..

L’Ultimo dei Ferrari.

L’Ultimo dei Ferrari.

Un tramonto cala sulle pendici delle montagne, è il 1757 e all’orizzonte le ultime parole di Chingachgook si affrancano dal funerale del suo unico figlio, Uncas, rimanendo così l’ultimo dei Mohicani, mentre i titoli di coda seguono la panoramica finale sull’orizzonte. Duecento anni dopo un’alba del 1957 solleva le prime luci sulle colline di Castelvetro, ..

Napoleon

Napoleon

Ridley Scott contro il mito dell’homo faber e l’ossessione di Hollywood per i biopic Napoleone Bonaparte è una figura storica che ha un che di mitico grazie alle numerose ricostruzioni della sua vita e perché ha un complesso a lui dedicato che viene tirato in ballo ogni volta che qualcuno sale al potere. Tuttavia, la rappresentazione che ..

C’è ancora domani – le radici da spezzare

C’è ancora domani – le radici da spezzare

Abbasso i Savoia, Viva la repubblica. Sui muri della Roma post-bellica si invoca il cambiamento. C’è la fila davanti all’alimentari, e mentre gli americani presidiano la strada all’angolo, gli attacchini farciscono i vicoli di manifesti elettorali. Ci sono gli uomini che hanno combattuto due guerre, avviliti e gretti, stanchi e fragili, abitati da una robustezza ..

Goonies never say die

Goonies never say die

È interessante come certi film entrino a far parte di una determinata cultura musicale e come a capo di un genere musicale possa esserci un film. Quando iniziai a suonare punk rock avevo sedici anni, mi inserii in una scena dove tutti indossavamo All Star e chiodo e tutti avevamo visto Ritorno al futuro e I Goonies. Questi ..

Un colpo (a caso) di fortuna.

Un colpo (a caso) di fortuna.

C’è subito un sottile (e anticiperei: beffardo) motivo d’interesse a partire dal quel suddetto “Colpo di Fortuna” presente nel titolo italiano che compie una piccola deviazione semantica rispetto al “Coup de Chance” del titolo francese, che è anche quello ufficiale per il 50° film di Woody Allen, sua prima produzione interamente recitata in lingua francese, ..

Io ti salverò

Io ti salverò

Io ti salverò è un film storicamente affrontato secondo un duplice movimento, e contraddittorio. Se da una parte sosta spesso nelle strettoie di una scarsa considerazione, per cui è di frequente gestito come un Hitchcock minore, poco riuscito e poco convincente, dall’altro, in maniera altrettanto reiterata, è non solo catalogato come uno dei suoi maggiori ..

Anatomia di una caduta: il film Palma d’oro di Justine Triet

Anatomia di una caduta: il film Palma d’oro di Justine Triet

Una pallina da tennis scivola giù dalle scale, rimbalza su ogni gradino, acquista velocità, inesorabile precipita verso il basso. Non è chiaro quale forza l’abbia sospinta, chi l’abbia nervosamente urtata. Ma una volta incoraggiata verso la caduta si arresterà solo arrivata a terra. Potrebbe essere raccolta da qualcuno che la costringerà a cadere ancora e ..

The Old Oak – La speranza è oscena

The Old Oak – La speranza è oscena

“Cerchiamo tutti un capro espiatorio. Quando la vita non va, cerchiamo chi è più in basso di noi per calpestarlo.” afferma Mr. Ballantyne. Essere parte di una minoranza significa essere più in basso all’interno di una società? Tale condizione rende più facile essere calpestati e di conseguenza additati in quanto colpevoli? Questo è ciò che ..

Meridiani di sangue: Killers of the Flower Moon

Meridiani di sangue: Killers of the Flower Moon

Non è la prima volta che il cinema recente di Martin Scorsese si confronta con le cicatrici sopportate dai nativi americani nella storia americana: c’è una scena in particolare del suo ultimo documentario diretto e poi distribuito per Netflix nel 2019, Rolling Thunder Revue: A Bob Dylan Story. Ad un certo punto di quella grande ..

I 50 anni di L’Esorcista, il capolavoro di William Friedkin.

I 50 anni di L’Esorcista, il capolavoro di William Friedkin.

Chiediamoci come ci si può porre oggi davanti a L’Esorcista, il capolavoro di William Friedkin che ha compiuto da poco il 50° anniversario dalla sua prima proiezione. Per l’occasione il restauro presentato alla scorsa edizione del Festival di Venezia e distribuito a fine settembre nei cinema italiani ci lascia l’opportunità di riscoprirlo. Il suo celebre ..

Tre colori – Film bianco

Tre colori – Film bianco

Film bianco è un film sull’abbandono, sul desiderio di amare qualcuno all’interno della propria solitudine, è un film sulla cultura della differenza, sull’égalité tra uomo e donna, tra uomo e società. Film bianco è un’opera sul denaro come strumento di dominazione, come mezzo per essere identificati e classificati all’interno della società, è un film sul ..

Asteroid City: L’importanza di raccontare una storia

Asteroid City: L’importanza di raccontare una storia

Eccentrico, ingarbugliato e riflessivo, Asteroid City di Wes Anderson ha sicuramente rafforzato l’astio dei suoi detrattori nei confronti dell’elaborata ma innegabilmente inusuale costruzione del mondo del regista, ma questa volta pare aver diviso anche i suoi ammiratori, che forse sono stati delusi da un sistema di scatole cinesi che per tutta la sua durata rischia ..

In “Io Capitano” il cinema di cui abbiamo bisogno

In “Io Capitano” il cinema di cui abbiamo bisogno

«Io Capitano» è un grido di liberazione, più che di libertà. Arriva catartico nel film, intonato ripetutamente dal protagonista alla fine del suo viaggio verso l’Europa, quasi a liberare il pubblico dal peso del senso di colpa che lo sta divorando in sala da quasi due ore, e da quella paura di assistere al peggiore ..