La signora della porta accanto

La signora della porta accanto

«Le storie spinte all’estremo sono le più esaltanti. E poi, quando si scrive, quando si filma, è piacevole fare soffrire i personaggi al nostro posto.»  In una manciata di parole (tratte da Tutte le interviste di François Truffaut sul cinema a proposito de La signora della porta accanto) percepiamo, nitida e netta, tutta la visione ..

Le classifiche del 2023

Le classifiche del 2023

È un cinema eclettico e attento, quello che ha innamorato la redazione di Billy nel 2023. Un sistema tutto sommato equilibrato, ma sicuramente complesso (nel senso di un insieme organizzato di parti diverse che interagiscono tra loro in modo da conferire al sistema stesso caratteristiche ulteriori rispetto alla mera combinazione delle singole parti), da cui ..

L’Ultimo dei Ferrari.

L’Ultimo dei Ferrari.

Un tramonto cala sulle pendici delle montagne, è il 1757 e all’orizzonte le ultime parole di Chingachgook si affrancano dal funerale del suo unico figlio, Uncas, rimanendo così l’ultimo dei Mohicani, mentre i titoli di coda seguono la panoramica finale sull’orizzonte. Duecento anni dopo un’alba del 1957 solleva le prime luci sulle colline di Castelvetro, ..

Un colpo (a caso) di fortuna.

Un colpo (a caso) di fortuna.

C’è subito un sottile (e anticiperei: beffardo) motivo d’interesse a partire dal quel suddetto “Colpo di Fortuna” presente nel titolo italiano che compie una piccola deviazione semantica rispetto al “Coup de Chance” del titolo francese, che è anche quello ufficiale per il 50° film di Woody Allen, sua prima produzione interamente recitata in lingua francese, ..

Corpo e nevrosi nel cinema di Nanni Moretti

Corpo e nevrosi nel cinema di Nanni Moretti

Il cinema di Nanni Moretti è intriso di riferimenti al corpo. Moretti trasforma infatti se stesso in messaggio, la persona in veicolo, l’essere in conduttore di ideali e nevrosi. Soprattutto quando le idee non si avverano o perdono significato, di fronte a grandi eventi della storia e profonde vicende personali.  Nanni Moretti esce, come riferimenti ..

Io ti salverò

Io ti salverò

Io ti salverò è un film storicamente affrontato secondo un duplice movimento, e contraddittorio. Se da una parte sosta spesso nelle strettoie di una scarsa considerazione, per cui è di frequente gestito come un Hitchcock minore, poco riuscito e poco convincente, dall’altro, in maniera altrettanto reiterata, è non solo catalogato come uno dei suoi maggiori ..

Il corpo politico di Gian Maria Volonté

Il corpo politico di Gian Maria Volonté

Anni fa, durante uno di quei loop adolescenziali che ti portano a consumare film su film di un regista x o con un’attrice y, lessi un articolo che chiudeva dicendo “Noi, a Gian Maria Volonté, non ce lo siamo mai meritato”. Poco dopo ne lessi un altro che finiva con “Gian Maria Volonté dovremmo dimenticarcelo”.  ..

I 50 anni di L’Esorcista, il capolavoro di William Friedkin.

I 50 anni di L’Esorcista, il capolavoro di William Friedkin.

Chiediamoci come ci si può porre oggi davanti a L’Esorcista, il capolavoro di William Friedkin che ha compiuto da poco il 50° anniversario dalla sua prima proiezione. Per l’occasione il restauro presentato alla scorsa edizione del Festival di Venezia e distribuito a fine settembre nei cinema italiani ci lascia l’opportunità di riscoprirlo. Il suo celebre ..

Tre colori – Film bianco

Tre colori – Film bianco

Film bianco è un film sull’abbandono, sul desiderio di amare qualcuno all’interno della propria solitudine, è un film sulla cultura della differenza, sull’égalité tra uomo e donna, tra uomo e società. Film bianco è un’opera sul denaro come strumento di dominazione, come mezzo per essere identificati e classificati all’interno della società, è un film sul ..

Centoquarantotto giorni

Centoquarantotto giorni

Centoquarantotto giorni sono quelli che intercorrono tra il 2 maggio e il 27 settembre, quasi cinque mesi durante i quali gli sceneggiatori americani – quelli appartenenti al sindacato WGA, il Writers Guild of America, vale a dire più o meno tutti – hanno scioperato mettendo un freno alla produzione del racconto cinematografico e seriale. Per ..

Povere creature!

Povere creature!

Dopo tre vittorie consecutive di registe donne (Chloe Zao – Nomadland nel 2020, Audrey Diwan – La scelta di Anne nel 2021 e Laura Poitras – Tutta la bellezza e il dolore nel 2022) il Leone d’Oro torna maschile con il successo di Yorgos Lanthimos e del suo Povere creature!, un vero e proprio film ..

Indocili – Ribellione e libertà

Indocili – Ribellione e libertà

A BILLY piace viaggiare, scoprire nuovi mondi, fare altre esperienze, discutere per imparare. E così abbiamo conosciuto Tafano, un’associazione culturale di Milano che si occupa di cinema e che organizza, tra le altre cose, Indocili, una rassegna di cinema indipendente. Il 26 settembre, infatti, inizia la terza edizione che fino ad aprile porterà al Cinema ..

#Venezia80: Hokage – Shadow of Fire, di Shinya Tsukamoto

#Venezia80: Hokage – Shadow of Fire, di Shinya Tsukamoto

Il rapporto di Shinya Tsukamoto con la Mostra del Cinema di Venezia prosegue ormai da più di vent’anni, da quel 2002 in cui la giuria gli assegnò il Premio speciale per quello che resta tutt’oggi uno dei suoi massimi capolavori, ovvero A Snake of June. E’ nota (ma forse non troppo) la fondamentale spinta divulgativa ..

Hors-saison

Hors-saison

Mathieu (Guillaume Canet) è un affermato attore cinematografico che, a un mese dal suo debutto a teatro, decide di mollare lo spettacolo e passare qualche giorno in un lussuoso resort in una località (non precisata) della costa bretone. Qui, con sua sorpresa, (re)incontra Alice (Alba Rohrwacher), un’insegnante di pianoforte sposata e con una figlia, con ..

#Venezia80

#Venezia80

Si è da poco conclusa la Mostra del Cinema di Venezia, quest’anno giunta alla sua 80°edizione. Una rassegna, possiamo dire, che in occasione di questo anniversario ha presentato una scelta filmica nel suo complesso più qualitativa rispetto agli ultimi anni.  E dire che le premesse non erano delle migliori per via soprattutto di un fattore, ..

Strade perdute

Strade perdute

È molto facile perdersi lungo le strade perdute che David Lynch disegna all’interno del suo cinema — probabilmente da sempre, soprattutto nelle sue ultime opere. I suoi racconti sono fatti di segni, sogni e simboli, di un rapporto con la Realtà che non è mai piano e lineare, in cui è spesso la percezione, o ..