Fortunata
Castellitto ci catapulta in una realtà fatta di degrado, sogni, violenza e multiculturalismo. La sua regia è forte, muscolare a tratti eccessiva ma nasconde una forma di denuncia sociale che spicca per l’attualità degli argomenti e la delicatezza con cui viene affrontata. Il tema dello straniero, del diverso, dell’immigrato è ripreso dagli occhi della piccola ..