Billy. La nuova carne

Billy. La nuova carne

Billy cambia ancora pelle. Per l’ennesima volta, in un panorama non incoraggiante, Billy esiste e resiste, come mai prima. Certo, ci siamo trasformati, abbiamo perso qualche compagno per strada, siamo mutati, com’è necessario che faccia chi non vuole andare in pensione o morire senza aver vissuto, ma siamo sempre noi, con tutto ciò che di ..

Volontà e rappresentazione

Volontà e rappresentazione

È sempre molto singolare riflettere su un processo creativo attraverso un altro processo creativo. Mettendo da parte, per un attimo, i biopic, soprattutto quelli su artisti et similia (anche se il concetto di creatività – e forse di cultura e forse di arte – potrebbe e dovrebbe essere più diffuso), è la descrizione – la rappresentazione – stessa ..

Le streghe di Salem

Le streghe di Salem

The Lords of Salem, USA/UK/Canada, 2012, Rob Zombie (R. e Sc.) È significativo che il titolo originale dell’ultimo film di Rob Zombie sia stato virato al femminile per la distribuzione italiana, trasformato, da The Lords of Salem (I Signori di Salem), in Le streghe di Salem. Certo, è lineare con lo sviluppo del film e con la sua trama; ..

Noi siamo loro…

… e loro sono noi. È una delle frasi più usate – spesso abusate – nel cinema, nella comunicazione, nella pubblicità, nei tentativi di far colpo a una cena o su una ragazza. Che si parli dei microbi che albergano nel nostro corpo, che lo dica Mario Monti qualche giorno prima delle elezioni riferendosi all’Europa, che ..

George A. Romero

In un numero che porta nel titolo, nel suo FiloRosso, una frase “spuria” di un film di George A. Romero (la frase è in realtà presa dal remake – firmato da Tom Savini ma con la sceneggiatura dello stesso Romero – del suo esordio cinematografico, quel La notte dei morti viventi (Night of the Living Dead, 1968) ..

La sineddoche della liberazione

«Non è la libertà che manca. Mancano gli uomini liberi.» Leo Longanesi Come avrete intuito, abbiamo deciso di parlare di liberazione, in questo nuovo numero di BILLY, un numero nuovo di zecca che corre a cavallo tra gennaio e febbraio. Ovviamente ce l’hanno ispirata, quest’insana decisione, due film in uscita in questo periodo, due film ..

Marco Bellocchio. La liberazione come morte?

Marco Bellocchio. La liberazione come morte?

Nell’esordio di Marco Bellocchio – il folgorante, clamoroso ed estremo I pugni in tasca (1965) – sembra non esserci possibilità di liberazione dalla cecità dei ricordi, dall’epilettico ritardo mentale che rende inutili agli occhi degli affetti, dalla mediocrità e dal cinismo arrivista e omologante, dalla morbosità incestuosa e autoreferenziale, dal narcisismo indulgente e lassista dei protagonisti del ..

Identità&Comunità. Il cinema come altro

La Treccani definisce la comunità come una «collettività all’interno della quale i membri condividono la maggior parte o la totalità delle proprie attività, sviluppando intense relazioni interpersonali», specificando poi come, secondo un’analisi recente, ciò che la distinguerebbe dalla società sarebbe il fatto di essere «fondata sul sentimento di appartenenza e su una fusione delle volontà ..

30 Torino Film Festival della meraviglia

Il Torino Film Festival è un evento straordinario, nel senso proprio del termine, ossia fuori dall’ordinario. Un festival sobrio, composto, contenuto, ben organizzato, infarcito di film interessanti e di sorprese gustose, senza tappeti rossi e incastonato – tra l’altro – in una città dalla bellezza abbacinante e dal fascino fortemente cinematografico. Un festival che ti ..

Lars von Trier. La comunità strabica

L’identità che si sostanzia nella comunità è per von Trier, nella sostanza, un paradosso, che scivola, nel suo cinema (volendo considerare solo quello post (Dogma95), dalle distratte comunità scozzesi de Le onde del destino all’universale intimità depressa di Antichrist e Melancholia – la malinconia, o la tristezza, lo ricordiamo, fu considerata nel medioevo l’ottavo peccato capitale, e altro non era che ..