House of the Dragon

House of the Dragon

o della permeabilità del carnefice Come sappiamo, House of the Dragon, (2022 – in produzione, con Miguel Sapochnik in qualità di showrunner) è il prequel di quella che è stata ed è ancora, ad oggi, la serie più globalizzata e globalizzante della storia della serialità contemporanea, ossia Il Trono di spade (Game of Thrones, 2011-2019, ..

Lo slasher

Lo slasher

o dell’edificazione del carnefice Se esiste un (sotto)genere che ha eretto la figura del carnefice — e, come vedremo, il suo sguardo moralistico — a mito fondante della contemporaneità, rendendolo un archetipo maligno perfettamente inserito nel nostro attuale immaginario collettivo, ebbene questo sottogenere è lo slasher, che, per quanto affondi le sue radici nel cinema ..

Film d’amore e d’anarchia

Film d’amore e d’anarchia

Lina Wertmüller non è mai stata molto amata nel nostro paese. Il suo Oscar alla carriera ha fatto storcere il naso a più di un critico, il suo inserimento tra i grandi autori — unica donna — della lista che Roth stila ne La macchia umana, di fianco a Fellini, Kurosawa, Godard, Fassbinder e diversi ..

La creazione del mondo

La creazione del mondo

Scrivo queste righe sia da documentarista, posto che io lo sia ancora, sia da osservatore, sperando di non smettere mai di esserlo. Le scrivo perché io non so se stavolta cambierà qualcosa, se qualcosa è già cambiato, se sta cambiando o se non c’è modo di far sì che cambi. Cioè a Venezia vince un ..

Fino all’ultimo respiro

Fino all’ultimo respiro

O del fondamento della libertà Fino all’ultimo respiro non è un film. Cioè sì, è un film, ma non è solo un film. È, per dire, l’esordio di Jean-Luc Godard, forse il più radicale esponente della Nouvelle Vague, il movimento che — nel bene e nel male — ha cambiato il cinema per sempre e ..

Game of the House of the Dragon

Game of the House of the Dragon

o della fine della fine della storia Il Trono di spade, la serie che ha cambiato per sempre la televisione e la narrazione contemporanea espandendo ed estendo e rendendo permanente lo storytelling seriale, sta per tornare, seppure sotto le spoglie — non mentite ma meno clamorose e meno attese — di un prequel. Difficilmente saremo ..

The Heist

The Heist

o delle nuove frontiere del gioco da tavolo Quello dei giochi da tavolo è un mondo meraviglioso in cui smarrirsi è semplicemente fantastico. È un universo ricco e sfaccettato, attraversato da decine di tipologie di gioco differenti, da meccaniche diverse e da entusiasmanti possibilità al momento ancora in espansione – come il socialismo una volta ..

The Lion King

The Lion King

Il musical Non ho mai recensito un musical di Broadway perché non ero mai stato a un musical di Broadway fino alla settimana scorsa. Poi, due settimane fa, sono andato a New York e ho deciso – insieme anche alla direttrice e a uno dei redattori senior di BILLY – di andare a un musical ..

Scissione

Scissione

O del realismo capitalista Scissione è un prodotto distopico, nei termini in cui la distopia si declina oggi: un mondo non distante, molto prossimo se non addirittura contemporaneo al nostro, una situazione riconoscibile e praticabile, possibile e famigliare, personaggi con vite del tutto sovrapponibili alle nostre. Ciò rende Scissione un dispositivo metaforico, come lo è ..

Comizi d’amore di Pier Paolo Pasolini

Comizi d’amore di Pier Paolo Pasolini

Ogni volta che mi (ri)trovo di fronte a Pasolini, che per me è una specie di padre desiderato e impraticabile, mi scopro incapace di coglierne interamente l’impatto, non solo in termini, sia detto in senso laico, profetici, ma anche nella sua rinnovata e ciclica attualità, per quanto parte del profondo (ed eccitante) smarrimento che provo ..

Servant

Servant

O del servo dei servi di Dio È difficile scrivere qualcosa di provvisto di senso su Servant, dopo quanto di cruciale Giulio Sangiorgio su FilmTv ha saputo individuare, in termini di domande da porre, verità da dire e realtà da abitare all’interno di quella che resta una delle serie più rilevanti degli ultimi anni. Perciò, ..

MasterChef

MasterChef

O dell’egemonia culturale È importante e corretto premettere che faccio orgogliosamente parte dell’ala massimalista di BILLY, ovviamente e largamente minoritaria all’interno di una rivista che per altro — sia chiaro — resta sinceramente democratica, e ciò, oltre a farmi sognare in(de)finite scissioni a sinistra, mi porta a un estremismo velleitario e a tratti inutilmente radicale. ..

La fantastica signora Maisel

La fantastica signora Maisel

O della perdita della memoria È finalmente successo qualcosa di veramente interessante, nell’ultima, tormentata (dalla Covid-19) stagione della serie scritta e declamata e decantata da Amy Sherman-Palladino, a cui personalmente devo la creazione del posto in cui vorrei vivere per il resto della mia vita, ossia la Stars Hollow di Una mamma per amica.La Fantastica ..

Blanca

Blanca

O dell’inesistenza del resto del mondo Perché bisognerebbe vedere Blanca, fiction Rai — sì, ho detto fiction Rai — del 2021, acquistata nientepopodimenoche da Netflix? Un po’ perché dobbiamo scrollarci di dosso qualche pregiudizio, un po’ perché bisogna ammettere che le acque attorno a noi sono aumentate e the times they are a-changin’, un po’ ..

Spencer

Spencer

O del rifiuto del potere La Diana Spencer di Pablo Larrain, lo diciamo subito, non muore alla fine della (sua) storia, alla fine del film o dopo il film, ché quella del regista cileno, ce lo dice lui stesso in apertura a scanso di equivoci, non è altro che «una favola tratta da una tragedia ..

La casa di carta

La casa di carta

O dell’alienazione della libertà «Qualunque cosa abbia in qualche modo la capacità di catturare, orientare, determinare, intercettare, modellare, controllare e assicurare i gesti, le condotte, le opinioni e i discorsi degli esseri viventi» è un dispositivo, ci dice Giorgio Agamben. E un dispositivo ha sempre a che fare con il potere, ci insegna Michel Foucault. ..