Billy. La nuova carne
Billy cambia ancora pelle.
Per l’ennesima volta, in un panorama non incoraggiante, Billy esiste e resiste, come mai prima. Certo, ci siamo trasformati, abbiamo perso qualche compagno per strada, siamo mutati, com’è necessario che faccia chi non vuole andare in pensione o morire senza aver vissuto, ma siamo sempre noi, con tutto ciò che di buono e di cattivo ciò significa e comporta.
Per cui eccoci ancora qua, pronti a parlare di cinema, a farlo a modo nostro, a proporre visioni strabiche e inquietate di tutta quella massacrante quantità di immagini che ogni giorno (tras)corrono sui nostri occhi.
Ricominciamo da un anno fa circa, con la corrispondenza da Locarno di Marco Bacchi a cui vogliamo ridare la visibilità che merita. E ricominciamo da Venezia, dove saremo tra pochi giorni, più agguerriti che mai.
E poi ci saranno novità, nel corso di questo nuovo cammino, le scopriremo mentre avanziamo per questo tratto di strada che, come sempre, non sappiamo dove ci porterà, ma molto più importante della meta, e questa è cosa nota, è il viaggio.