Berlinale 75. Cosa abbiamo visto #3

Berlinale 75. Cosa abbiamo visto #3

Altri tre film, da questa Berlinale che appare sempre più in tono minore ma che riesce lo stesso a fornire elementi di stupore e sbilanciamento, suggerendoci quasi una sinestesia in cui il mezzo cinematografico deborda in altri percorsi cognitivi. Perché il cinema, nei tre film della Berlinale di cui parliamo oggi, diventa una cassa (dis)armonica ..

Berlinale 75. Cosa abbiamo visto #2

Berlinale 75. Cosa abbiamo visto #2

Mickey 17 di Bong Joon Ho (regia, sceneggiatura), con Robert Pattinson, Naomi Ackie, Steven Yeun, Toni Collette, Mark Ruffalo. USA, Corea del sud, 2024 Il nuovo attesissimo film di Bong Joon Ho, tanto atteso da non poterne scrivere prima delle 19 del 15 marzo, nonostante la proiezione stampa sia alle 11:45 e sia stipata in ..

Berlinale 75. Cosa abbiamo visto #1

Berlinale 75. Cosa abbiamo visto #1

El Diablo Fuma (y guarda las cabezas de los cerillos quemados en la misma caja) di Ernesto Martínez Bucio (regia e sceneggiatura), Karen Plata (sceneggiatura), con Mariapau Bravo Aviña, Rafael Nieto Martínez, Regina Alejandra, Donovan Said, Laura Uribe Rojas. Messico, 2025. Una casa con il diavolo fuori o con fuori la peste che prende le ..

Berlinale 75. Primo atto.

Berlinale 75. Primo atto.

La Berlinale fa 75 edizioni e prova a tirarsi a lucido. Più luci rispetto agli ultimi anni, forse un po’ più di glamour, sicuramente nomi appena un po’ più pop. Lo dimostra il tappeto rosso, presidiato come non l’abbiamo mai visto (ovviamente niente rispetto alla vetrina luminescente e borghese di Venezia, per fortuna), le persone ..

La Stanza Accanto – tutta la naturalezza della complessità

La Stanza Accanto – tutta la naturalezza della complessità

“La scelta è tua”: una frase che Pedro Almodóvar in La Stanza Accanto riesce a sviscerare in tutta la sua complessità. Il film vincitore del Leone d’Oro lo scorso settembre, racconta la storia di Martha (Tilda Swinton), una donna affetta da una malattia terminale. Poco prima di scoprire che la terapia sperimentale a cui si ..

Here

Here

Un’unica inquadratura ripercorre la storia di un luogo attraverso lo scorrere del tempo. Dai dinosauri ai giorni nostri, personaggi e famiglie con varie dinamiche abitano uno spazio che diventerà un salotto e centro del film. Il vero protagonista è l’intreccio fra storia e tempo intesi come flusso evolutivo attraverso le epoche e i cambiamenti. Il susseguirsi di…

Che tempo che fa… senza Lynch.

Che tempo che fa… senza Lynch.

Questo è un ennesimo articolo in ricordo di David Lynch come forse ne avrete già letti a centinaia. È un po’ difficile trovare le parole meno banali per non risultare anacronistico in questa sacrosanta febbre commemorativa che ha tutto il diritto di protrarsi all’infinito. Per quanto mi riguarda la parole di Kyle MacMachlan continuano a risuonarmi in ..

In morte di un padre

In morte di un padre

Questo non è un gran editoriale, ve lo dico subito. Forse non è proprio per niente un editoriale, ma non posso farci molto, perché quando Emilio mi ha detto, durante la riunione del comitato di redazione di Billy, che sembrava che David Lynch fosse morto, ho avvertito, mentre i suoi occhi tremavano, il rumore di ..

M – Il figlio del secolo

M – Il figlio del secolo

Mussolini.  Non avevo mai scritto questa parola su una tastiera, o almeno non ricordo che le mie dita abbiano premuto quei tasti. Ora che ci penso, la pronuncia di quel nome è sempre stato un tabù per me e credo di non essere da solo davanti a questo sentimento.Negli anni sono andato sempre più lontano ..

West of Babylonia, di Emanuele Mengotti

West of Babylonia, di Emanuele Mengotti

Primo documentario di Emanuele Mengotti, e capitolo iniziale della sua saga americana – il secondo, Rosso di sera, è su Las Vegas e le contraddizioni dell’America Trumpiana – West of Babylonia è la testimonianza della vita a Slab City, villaggio nel sud est della California abitato da libertari, emarginati, hippies, tossicodipendenti, idealisti: tutti membri di ..

Frammenti D’America alla Sala San Luigi di Forlì. Dal 29 gennaio.

Frammenti D’America alla Sala San Luigi di Forlì. Dal 29 gennaio.

Gli Stati Uniti sono una nazione sconfinata nei cui margini si disvela un immenso paesaggio umano da ricomporre nei suoi frammenti sociali più inosservati. Da qui il nome della rassegna: “Frammenti d’America“, organizzata dalla Sala San Luigi per invitare il pubblico forlivese a scoprire tre opere cinematografiche di autori e autrici italianə che negli ultimi ..

The Substance: la re-invenzione del Doppelgänger

The Substance: la re-invenzione del Doppelgänger

In The Substance, la regista Coralie Fargeat fonde body horror e techno-horror in un’esplorazione critica dell’identità, della tecnologia e della mercificazione del sé. Il lavoro di Fargeat non si limita ad abbracciare il grottesco, ma lo utilizza per interrogare i confini precari tra identità e artificio. Attraverso Elisabeth Sparkle (Demi Moore) e la sua inquietante ..

Emilia Pérez: la ricerca dell’identità a un bivio

Emilia Pérez: la ricerca dell’identità a un bivio

Credo fortemente nell’importanza di avere una propria opinione. Mi piace parlare, mi piace scambiarle, mi piace discutere e arrabbiarmi anche se non ce n’è motivo. Mi piace avere un’opinione e raccontarla. Eppure ci sono momenti, occasioni, argomenti in cui io un’opinione precisa proprio non riesco a formarla. Nella mia mente si delineano due strade diverse ..

Fino a prova contraria: Giurato Numero 2

Fino a prova contraria: Giurato Numero 2

Una prima inquadratura verso il titolo Giurato Numero 2, ultimo film di Clint Eastwood: l’immagine di una dea bendata che sorregge una bilancia, un primo stacco e compare una giovane ragazza incinta, anche lei è bendata, che si muove in una stanza immacolata arredata per accogliere il figlio in arrivo di lei e Justin (un ..

Maria

Maria

È il 1977, in un grande appartamento parigino giace il corpo supino di Maria Callas (Angelina Jolie), sotto gli occhi incupiti ma preparati della sua cuoca materna (Alba Rohrwacher) e del suo fidato autista (Pier Francesco Favino). Pablo Larraín apre così Maria, l’ultimo capitolo della trilogia dedicata a tre figure femminili iconiche e presentato in ..

Il presente è una tragedia!

Il presente è una tragedia!

All’inizio di agosto dello scorso anno, in un momento un po’ complicato della mia vita, ho aperto distrattamente Spotify alla ricerca di un podcast che potesse distrarmi. Mi sono casualmente imbattuta nella voce di una donna che mi prometteva che la tragedia di Eschilo Agamennone sarebbe stata un’esperienza catartica e mi avrebbe aiutato a capire ..

Better Man – l’auto-biopic di Robbie Williams

Il musical biopic diretto da Michael Gracey (The Greatest Showman) ripercorre la carriera della popstar Robbie Williams dagli inizi nei Take That ad oggi.  L’originalità ci viene promessa già dal trailer. Nessun attore a cui insegnare come recitare un perfetto “numero da funambolo senza imbracatura”, come lo stesso Williams si è definito. Ma un cantante scimmia in…

Nosferatu

Nosferatu

Il vampiro è una figura mitologica e archetipica dell’orrore che compare oggi in una sequela infinita di libri, film, serie televisive, fumetti, videogiochi. Tra tutte, l’opera che sicuramente segna un solco rispetto alle altre (tra cui ricordiamo Il vampiro di John Polidori del 1819) e che costituisce tuttora la base di molte opere contemporanee è ..

Nostalgia e necessità

Nostalgia e necessità

In un momento in cui il concetto stesso di epoca appare contrarsi su tempi ridotti e accelerazioni esponenziali, possiamo probabilmente parlare di un’epoca nuova, appunto, e non solo in termini di definizione formale. Un’epoca in cui, da un lato, l’innovazione tecnologica sembra fagocitare se stessa a velocità sempre crescenti, e dall’altro, proprio per questo, il ..

2024: le classifiche di BILLY

È un 2024 cinematografico che attraversa territori sofferenti e dolenti, quello amato dalla redazione di BILLY, che, come sempre, propone una sintesi non banale da cui emerge prepotente una disperata volontà, che si fa tendenza, a interrogare il male nelle sue manifestazioni più insidiose e, a tratti, inaspettate. Se infatti “La zona di interesse” di ..

Una giornata particolare – “Il fascismo è anti inquilino del sesto piano”

La vita può essere silenziata per anni, restare sopita in un angolo di mondo disertato per periodi di tempo infiniti. Per poi accendersi, divampare, accadere tutta in un momento. La vita a volte esplode tra le mura di un appartamento, si versa nella tromba delle scale di un condominio, si rivela dalle finestre di un ..

Quarant’anni di Paris, Texas.

Quarant’anni di Paris, Texas.

Quarant’anni dopo tornano al cinema le coordinate geografiche più celebri del cinema di Wim Wenders, quelle che nel 1984 l’avevano consacrato maggiormente tra gli autori europei più importanti dell’epoca. Il restauro in 4K di Paris, Texas, presentato alla scorsa edizione di Cannes dove proprio quarant’anni fa vinse la Palma d’Oro, è l’occasione per il pubblico italiano ..

Trilogia della distanza: “Aicha è tornata”, “This is not paradise” e “Les amoureux des bancs publics”

Trilogia della distanza: “Aicha è tornata”, “This is not paradise” e “Les amoureux des bancs publics”

Dal 2011 al 2017, nell’arco di sei anni quindi, Sunset produce, tra gli altri, tre documentari che non solo vedono attivo il medesimo gruppo di persone, per quanto a geometria variabile, ma che rappresentano idealmente, forse anche per questo, un percorso unitario molto rilevante. Tre documentari che girano per numerosi festival nazionali e internazionali, vincendo ..

The land you belong

The land you belong

The Land You Belong di Elena Rebeca Carini è un documentario che segue il viaggio della regista e del fratello maggiore Gerard, scoperto solo da adulta. Insieme esplorano le loro radici tra Italia e Romania, riflettendo sul legame familiare, l’abbandono e l’appartenenza

Quattro figlie

Quattro figlie

Il film Quattro figlie racconta la storia di Olfa, madre di quattro figlie, due delle quali fuggite per unirsi allo Stato Islamico. La regista ricostruisce gli eventi attraverso i ricordi della famiglia, con due attrici che sostituiscono le figlie scomparse. La memoria diventa uno strumento terapeutico per elaborare il dolore e l’abbandono

Kokomo city

Kokomo city

La transessualità non è semplice da raccontare, come per ogni sfumatura di un contemporaneo complesso e pieno di conflitti come il nostro, ha bisogno di un vocabolario in grado di restituire le realtà intime e stratificate che l’abitano. E anche quando i racconti esistono e vengono articolati, saperli e volervi ascoltare non è un atto ..

No other land

No other land

No Other Land racconta la resistenza della comunità palestinese di Masafer Yatta contro le espulsioni forzate dell’esercito israeliano. Attraverso video d’archivio, il film mostra la distruzione delle infrastrutture e la resilienza collettiva in risposta a un conflitto che riflette l’oppressione coloniale

Frammenti di un percorso amoroso – di Chloé Barreau

Frammenti di un percorso amoroso – di Chloé Barreau

Frammenti di un percorso amoroso di Chloé Barreau è un documentario intimo che ripercorre i suoi passati amori attraverso video e foto. Barreau cattura i ricordi e le testimonianze degli ex, esplorando come l’amore e la memoria si intreccino, diventando un’ode nostalgica e sincera al potere del ricordo

Israelism

Israelism

La scelta di nascere in un luogo piuttosto che in un altro non ci è stata concessa così come nascere in una famiglia o in una società; è qualcosa di cui neanche ci rendiamo conto fino a quando non impariamo a ragionare con la nostra testa o fino a quando qualche altra persona prova a ..

After the bridge

After the bridge

Il documentario di Davide Rizzo e Marzia Toscano segue Valeria Collina, madre di Youssef Zaghba, uno degli attentatori di London Bridge del 2017. Tra ricordi dolorosi e momenti di vita quotidiana, Valeria riflette sul suo ruolo di madre e cerca una riconciliazione, esplorando il perdono e il suo legame con l’Islam

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